Cerca
Close this search box.

Guida per l’organizzazione dei farmaci nel dispensario

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’organizzazione del dispensario farmaceutico è responsabilità della farmacia più vicina, che trasmette le linee guida per l’organizzazione dei farmaci nel dispensario stesso.

I dispensari non godono di gestione autonoma, ma dipendono sotto tutti i punti di vista da una farmacia limitrofa. Il medico farmacista vicino è colui che definisce l’organizzazione dei farmaci e guida la gestione dell’attività.

I dispensari farmaceutici vengono forniti direttamente dalle farmacie gerenti. Possono vendere gli stessi medicinali disponibili nelle farmacie, con la sola differenza che ogni farmaco deve essere già confezionato. Ciò significa che eventuali preparazioni devono avvenire nella farmacia e successivamente essere trasportate al dispensario, dove possono essere vendute. Ciò vale per tutte le preparazioni galeniche, sia formule magistrali preparate in farmacia in base ad una prescrizione medica, sia formule officinali, ossia i farmaci preparati in base alle indicazioni della Farmacopea.

L’organizzazione del dispensario prevede una meticolosa gestione di magazzino collegata al sistema di magazzino della farmacia. È, inoltre, obbligatorio l’uso di un registro di entrata e un registro di uscita su cui viene costantemente redatta la lista dei prodotti soggetti a regime speciale, trasportati dalla farmacia (movimenti di carico) e venduti dal dispensario (dispensazione). 

Ma torniamo all’organizzazione dei medicinali per avere conferma del fatto che il dispensario si occupa della vendita degli stessi farmaci presenti anche nella farmacia. Tra essi annoveriamo quelli da banco o “di automedicazione” (OTC), acquistabili senza prescrizione medica e spesso accessibili ai clienti di farmacia e dispensario direttamente su scaffale o davanti al bancone del farmacista.

Ad essi si aggiungono tutti quelli soggetti a prescrizione medica:

  • ripetibile;
  • da rinnovare volta per volta;
  • speciale (es. stupefacenti);
  • limitativa (es. medicinali vendibili solo su prescrizione di specialisti o centri ospedalieri).

Medicinali per confezione, denominazione, dosaggio

Confezione, denominazione e indicazioni sul dosaggio sono i tratti distintivi dei medicinali.

Le linee guida per l’organizzazione dei farmaci prevedono per i farmaci soggetti a prescrizione medica ripetibile una diversa collocazione rispetto a quelli speciali o che richiedono ricetta rinnovabile. Questa soluzione ha lo scopo di tutelare il cittadino. Molti farmaci disponibili in dispensario devono essere venduti esclusivamente su prescrizione del medico specialista o di strutture ospedaliere, proteggendo in questo modo il cliente-paziente da eventuali intossicazioni e gravi rischi per la salute. 

L’attribuzione della collocazione dei medicinali nell’apposito spazio è, quindi, affidata al controllo per denominazione e confezione, operazioni semplificate dalla lettura ottica delle informazioni.

Ogni farmaco dotato di un bollino farmaceutico garantisce l’autenticità dei medicinali venduti in Italia. Il bollino viene prodotto dall’istituto poligrafico e Zecca di Stato ed applicato in forma adesiva sui farmaci. Esso contiene tutte le informazioni essenziali per identificare il medicinale e individuare le singole confezioni, in accordo col decreto legislativo 2019 del 24 aprile 2006, gli artt. 73 e 74.

Le linee guida per l’organizzazione della vendita dei farmaci in farmacia o in dispensario prevedono che il farmacista rimuova lo strato superiore del bollino quando il farmaco è a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Sulla confezione rimangono tuttavia tutti gli elementi per identificare il prodotto.

 Se, invece, l’acquisto è a carico del cittadino il bollino non viene rimosso. 

 L’organizzazione del dispensario e della farmacia prevede, inoltre, l’annullamento del bollino nel caso in cui la confezione di medicinale sia destinata ad uso ospedaliero, estero, sia un campione gratuito o debba essere smaltita.

Confezione e denominazione permettono al farmacista di distinguere i vari tipi di medicinali ad uso umano e di distribuirli in scaffali e cassetti del dispensario in base al tipo di somministrazione:

  • orale;
  • in vena (EV), intramuscolare (IM) o sottocutanea (SC);
  • sublinguale o buccale (tra guancia e gengiva);
  • rettale o vaginale;
  • oculare;
  • auricolare;
  • nasale (inalatore o spray);
  • cutanea (topico, sistemico, transdermica con cerotto).

Medicinali per uso esterno

medicinali per uso esterno sono quelli da applicare sulla cute in caso di abrasioni, ferite, irritazione della pelle, manifestazioni cutanee. Sono generalmente disponibili in formulazioni chimiche quali pomate, creme, gel, spray, lozioni o polvere. 

Anche questi farmaci hanno una destinazione specifica nell’organizzazione del dispensario. Alcuni di essi richiedono ricetta medica mentre altri vengono considerati da banco. Questa distinzione implica un ulteriore criterio di valutazione nella disposizione a scaffale. 

I farmaci somministrati per via cutanea hanno generalmente un’azione topica, ovvero locale, indicata per la cura di patologie della pelle quali:

  • eritema;
  • psoriasi;
  • dermatite atopica;
  • eczema;
  • secchezza cutanea;
  • acne;
  • infezioni cutanee di tipo batterico, virale, micotico.

Alcuni preparati possono avere una formulazione leggera, mentre altri possono contenere sostanze antibiotiche cortisoniche che prevedono una certa attenzione al momento della vendita.

Disinfettanti, reattivi ed altri prodotti chimici

Disinfettanti, reattivi e altri prodotti chimici sono comunemente venduti in dispensario farmaceutico. Destinati alla cura della pelle in caso di infezioni o lesioni e riservati alla disinfezione di superfici, sono tra i prodotti più diffusi nell’armadio dei farmaci domestico di ogni famiglia. 

In dispensario si trovano nella sezione dedicata a disinfezione e medicazione, in cui viene proposta un’ampia gamma di prodotti per pulizia, disinfezione e medicazione. 

Generalmente sullo scaffale del dispensario questi articoli sono affiancati dal necessario per la medicazione, come garze, bende e cerotti.

Tra i disinfettanti sono sempre più diffusi gli igienizzanti per le mani a base alcolica in gel o spray, perfetti per pulire a fondo le mani anche quando acqua e sapone non sono disponibili.

Anche per questi prodotti l’organizzazione sulla disposizione dei farmaci all’interno del dispensario prevede che abbiano una zona apposita a cui il collaboratore di farmacia o il farmacista può attingere in modo pratico e sicuro.

Tra i reattivi e prodotti chimici di vario tipo troviamo molti disinfettanti quali:

  • alcol etilico in tutte le sue varianti, per cute integra, lesa, per superfici, con concentrazione variabile tra il 60 e 75%;
  • acqua ossigenata, diluita in diverse concentrazioni che variano da 3 a 35%, indicata per piccole lesioni e ad uso cosmetico, da conservare a 4°C se ad alta concentrazione; 
  • ipoclorito di sodio, in concentrazione variabile tra l’1,5 e il 15%, ha azione disinfettante contro virus, batteri, muffe e spore;
  • composti d’ammonio quaternario, efficaci antimicrobici e disinfettanti.

Farmaci ad alto livello di attenzione

Accorgimenti particolari richiedono i farmaci ad alto livello di attenzione, ovvero tutti i medicinali che, se non assunti correttamente o in caso di assoluta necessità, possono causare danni al paziente. In letteratura medica non sono rari i casi di importanti eventi avversi legati all’assunzione di farmaci ad alto rischio. Per questo motivo la loro vendita deve essere soggetta alla prescrizione del medico curante, di uno specialista o dell’ospedale.

Tra i principali farmaci ad alto livello di attenzione disponibili in dispensario annoveriamo:

  • narcotici/oppioidi;
  • sedativi;
  • insuline;
  • anticoagulanti.

La loro corretta organizzazione a scaffale è fondamentale per evitare confusione nel personale farmaceutico o un’errata consegna al cliente. 

Questi farmaci ad alto livello di attenzione possono, infatti, causare danni di elevata entità quali overdose o interazione con altri medicinali.

I protocolli per l’organizzazione di questo tipo di farmaci sono indispensabili e molto severi. Un’area apposita e un’etichettatura chiara sono indispensabili perché essi possano essere distinti dagli altri.

Scopri di più

Contattaci per una consulenza gratuita senza impegno

Già 2760 persone si sono affidate ai nostri servizi per far crescere il loro business